L’ipoacusia nei bambini
L’udito dei bambini
L’udito dei bambini è già perfettamente funzionante intorno alla ventesima settimana di gestazione, prima della nascita.
Al momento della nascita l’orecchio è completamente formato, sensibile e simile a quello di un adulto, con la differenza che il neonato deve ancora imparare a usare l’udito per porre le basi della comunicazione. Esistono tuttavia delle circostanze che possono verificarsi prima della nascita, nei primi mesi di vita o nel corso dell’infanzia, che possono limitare la capacità del bambino di sentire normalmente, provocando un’ipoacusia.
La valutazione uditiva
Qualsiasi sia l’origine e l’età d’insorgenza dell’ipoacusia, un’indagine audiologica tempestiva, entro i primi tre mesi di vita è in grado di determinarne il tipo e l’entità, permettendo il pronto trattamento con protesi acustiche, importantissimo per ottenere un recupero ottimale dell’udito.
La valutazione audiologica di bambini piccoli e neonati, trattandosi di pazienti non collaborativi, avviene attraverso test di valutazione uditiva “oggettiva” come l’abr, le otoemissioni acustiche e l’impedenzometria che valutano la risposta del cervello, della coclea e del timpano/orecchio medio a stimolazioni sonore. Questi esami sono indolori e possono essere eseguiti anche a bambino addormentato.
I bambini più grandi, invece, vengono sottoposti ad esami in cui è richiesta risposta attiva e collaborativa agli stimoli inviati, come l’audiometria comportamentale (simulando il gioco) e o l’audiometria classica (tonale e vocale).
Il recupero dell’udito
L’udito è uno dei sensi più importanti per un bambino attraverso cui impara a comunicare, sente ed impara a riconoscere i suoni del mondo esterno. Se trattata tempestivamente con gli apparecchi acustici adeguati, l’ipoacusia non gli impedirà di avere accesso a tutti i suoni fondamentali per lo sviluppo del linguaggio.
Figura fondamentale in questo delicato percorso è l’audioprotesista, il quale è in grado di interpretare il quadro audiologico del paziente e di applicare le tecnologie adeguate alle sue necessità.
Ad oggi la maggior parte delle ipoacusie può essere corretta o trarre beneficio dall’applicazione degli apparecchi acustici.